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Questioni di metodo perizia grafica su base grafologica

Questioni di metodo perizia grafica su base grafologica

Per “Perizia grafica su base grafologica” o più semplicemente “perizia grafologica”, si indica una perizia a scopo attribuitivo-identificativo di una scrittura, attraverso un indagine condotta anche con tecnica grafologica.
Fra i diversi metodi si ricorda:

* Il metodo calligrafico che consiste nella comparazione della morfologia letterale.
* Il metodo grafometrico è fondato sull’idea che i parametri scritturali(altezze, larghezze, rapporti proporzionali) rimangano costanti nello stesso scrivente, sicchè basta tradurli in dati matematici e poi in curve-istogrammi di confronto.
* Il metodo grafonomico si fonda sulle leggi della cinematica e della dinamica che regolano il moto scritturale, regolato dal sistema nervoso centrale e periferico.
* Il metodo grafologico è il più recente e completo. Si fonda sulla legge dell’espressione per cui <ogni movimento spontaneo manifesta il carattere personale secondo le modalità del sentimento che vi è espresso>.

Tale metodo, partendo dall’osservazione del tracciato, lo studia nella sua cinematica(movimento), nella sua dinamica(movimento-causa), nella sua matrice fisica(prodotto neuro-muscolare), psichica e psicologica tenendo sempre presente che lo scopo del metodo non è psico-diagnostico ma attribuitivo di uno scritto.

Il metodo dispone di tipologie grafiche(segni grafologici) qualificanti le varie specie scritturali( scrittura curva, angolosa, piccola…) secondo gradi quantitativi espressi in decimi ed indicanti la forza-presenza della peculiarità osservata.

L’analisi procede dal generale al particolare secondo la tripartizione pressione, gesto grafico, gesto fuggitivo(automatismi) che nella loro dinamica costituiscono il ritmo grafico o andatura grafica personale senza prescindere da quegli elementi extra-grafici ed extra-tecnici che riguardano i fatti, le persone(cultura, professione..) le informazioni, le situazioni(normali, patologiche) e tutti quei dati che possono contribuire a far luce sull’oggetto di causa.

Naturalmente è la comparazione fra gli aspetti dinamici e quindi sostanziali a risultare di alto valore identificatorio al fine di attribuire la paternità di uno scritto ad un presunto autore, a differenza degli aspetti puramente morfologici e dunque formali, che risultano di secondaria importanza.

Il PERITO GRAFOLOGO esamina le scritture e ne verifica l’autenticità o meno con il supporto della grafologia e del suo metodo; egli:

1. ACCERTARE L’AUTOGRAFIA O MENO DI UN MANOSCRITTO (firma, testamento, missiva etc.);
2. ACCERTA L’EVENTUALE DISSIMULAZIONE DI UNA SCRITTURA;
3. RILEVA EVENTUALI CONTRAFFAZIONI COMPIUTE SUI DIVERSI TIPI DI DOCUMENTI ;
4. SCOPRE ALTRE FORME DI MANOMISSIONI DOCUMENTALI ANCHE CON L’AUSILIO DI TECNOLOGIE SPECIFICHE(LUCE U.V, STRUMENTAZIONE ALL’INFRAROSSO).